Il narghilè crea dipendenza?

La risposta alla domanda è no, la ragione è semplice il tabacco da narghilè è composto per il 95% di melassa ( miele o zucchero) per il 4,95% di tabacco virginia e per lo 0,5 da glicerina alimentare.

Da questo strano composto nasce il tabacco da narghilé.

Facciamo due calcoli: in una scatoletta da 50 grammi sono contenuti 2,5 grammi di tabacco, per ogni fumata si usano in media 12 grammi di melassa, in pratica in una fumata ci sono 0,625 grammi di tabacco in più il tabacco viene scaldato e non bruciato, il fumo non si aspira, fatevi voi un calcolo preciso di quanta nicotina potete inalare.

Questa è la motivazione per cui al 99% dei fumatori il narghilè non piace: troppo bassa la quantità di nicotina contenuta in una fumata per poter appagare il bisogno di nicotina di un vero fumatore.

Come tutte le cose divertenti della vita non posso certamente affermare che il narghilè faccia bene, ma sicuramente ha un livello minore di rischio rispetto al bere o al mangiare abbondantemente.

Ricordate il narghilè è uno strumento di aggregazione e amicizia e come tale va sempre usato